
Perchè Visitsiniscola.com
Visitsiniscola.com nasce dalla volontà della webagency Thanitart, che opera nella cittadina omonima da oltre vent’anni nella realizzazione di siti internet, grafica ed applicazioni multimediali. Oltre alla grafica, Thanitart è un profondo conoscitore del territorio siniscolese e del comparto turistico, oltre che essere esperto fotografo ed attento osservatore delle nuove teconologie, in un rapporto complementare che costituisce il vero valore aggiunto per la promozione di Siniscola.
Storia e geografia di Siniscola
Siniscola ([sinisˈkɔla], Thiniscòle in sardo) è un comune italiano di 11 541 abitanti[1] della costa orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro, nella subregione storica delle Baronie, della quale rappresenta il centro più importante.
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Siniscola experience
Fermarsi a Siniscola significa misurarsi e scoprire un territorio con un’offerta variegata, dalle spiagge più belle della Sardegna alle escursioni a piedi o in bicicletta tra i boschi primari del Montalbo, unici nell’isola.
Le spiagge di Siniscola
Siniscola possiede un grande patrimonio ambientale, sicuramente uno dei più intonsi della Sardegna. Le spiagge si possono considerare tra le più belle ed affascinanti dell’isola, diversificandosi tra quelle di sabbia bianca finissima e bassi fondali, le coste rocciose, gli arenili a stretto contatto con zone umide e stagni popolati da fauna endemica protetta, dotate di servizi primari ed essenziali e quelle selvagge e distanti dalla civiltà.

Visitsiniscola.com strumento turistico

Gli eventi e le feste
Il calendario siniscolese prevede durante l’anno numerosi eventi e feste popolari, che seguono l’andamento delle stagioni e dei solstizi, con numerosi elementi pagani e religiosi che li caratterizzano, cibi tipici connessi ai riti dei morti, del fuoco e della Pasqua, dei Santi e del Carnevale.
Siniscola dal punto di vista archeologico
Un’intera sezione dedicata all’archeologia siniscolese (a cura di Giuseppe Carzedda). Per vivere un’esperienza diversa dalla spiaggia e dai clichè estivi, si può partire alla scoperta delle radici della Sardegna, dal periodo nuragico e romano fino al Medioevo (Rempellos), la dominazione spagnola dell’isola (Torre di Santa Lucia) e l’epopea giudicale ()Castello della Fava a Posada), proseguendo attraverso la storia della prima industrializzazione (Dispensa Gulletti).